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Anche l'on. Fortunato interviene sulla questione Sanità in Provincia

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Duro anche l'intervento di Cirielli

Anche l'on. Giovanni Fortunato interviene sulla questione Sanità in Provincia di Salerno dopo il duro attacco del sindaco Vincenzo De Luca. «Stia comunque sereno De Luca - replica di Fortunato - perché chi oggi governa la sanità, malgrado una innegabile crisi con la quale anche la sanità deve fare i conti, sta conseguendo risultati prima inimmaginabili, recuperando, come dimostra lo sblocco dei 287 milioni di euro disposto oggi dal tavolo de Piano di Rientro, quella credibilità negata prima in maniera anche vigorosa alla sua parte politica». 

«Ma dorma sonni sereni, De Luca, anche sull’impegno che Antonio Squillante e Elvira Renzi stanno portando avanti sia sotto il profilo della riorganizzazione dei servizi, in passato letteralmente saccheggiati dalla sinistra, che economico-finanziario. Un lavoro difficile, nel quale si potrà anche commettere qualche errore ma che rappresenta comunque una svolta decisiva rispetto al passato». «Francamente, - prosegue il consigliere - mi appare quanto meno paradossale e per questo ancor più demagogico il fatto che oggi il sindaco di Salerno piuttosto che preoccuparsi dei problemi di casa sua, a partire dai pesantissimi debiti del suo Comune che graveranno sulle generazioni future che lui dice di voler tutelare, trovi il tempo di riscoprire che esiste il diritto alla salute. Ovviamente dopo 10 anni di silenzio». «Non perda infine tempo su quelle che amabilmente definisce intese bipartisan. Una cosa è il confronto aperto e franco sui bisogni reali dei cittadini e sulla sostenibilità delle scelte, perché su questo non c’è mai stato problema. Altro è la ricerca di una non meglio precisata intesa bipartisan che sa troppo di politica e molto poco dei bisogni reali delle nostre comunità», conclude Fortunato.

Stizzito anche il commento dell'ex presidente della Provincia Edmondo Cirielli. 

«Il sindaco di Salerno dovrebbe avere il buon senso di tacere, dal momento che è corresponsabile della gestione clientelare e fallimentare della sanità in Campania e in provincia di Salerno. Le sue dichiarazioni sono davvero stucchevoli». Lo afferma Edmondo Cirielli, deputato di “Fratelli d’Italia”. «Per quindici anni, insieme a Bassolino che ha sostenuto nelle sue campagne elettorali – spiega – De Luca ha gestito la sanità salernitana, con i risultati che sono, purtroppo, sotto gli occhi di tutti: 300 milioni di euro di nuovi debiti all’anno. Senza dimenticare il ben noto decreto 49 di Zuccatelli, voluto dal centrosinistra, che prevedeva la chiusura degli ospedali di Scafati, Agropoli, Roccadaspide, Oliveto Citra, Cava de’Tirreni, Pagani e del Da Procida». «Chiusure – aggiunge – scongiurate dal centrodestra, che ha iniziato, invece, un’opera di risanamento dei conti con Bortoletti prima e Squillante poi, per porre rimedio ad una gestione scellerata, all’origine dei disastri odierni su cui il sindaco oggi ha addirittura il coraggio di speculare, dimenticando il passato». «Strumentalizzare, poi, la vicenda dei consulenti all’Asl, che operano a titolo completamente gratuito, è veramente ridicolo. De Luca, forse, dimentica i costi e gli sprechi clientelari delle consulenze affidate ad uomini del centrosinistra, tra cui consiglieri comunali di Salerno, lautamente compensati, nonché di dipendenti Asl da centinaia di migliaia di euro di stipendio». «La situazione – conclude Cirielli – è particolarmente delicata, anche per effetto dei nuovi tagli voluti dal Governo Monti e, per questo, sarà difficile non applicare il Decreto 49. Piuttosto che fare polemiche, il sindaco di Salerno parli con Bersani, si preoccupi di far sbloccare il turn over e soprattutto di far pagare i debiti di una gestione passata vergognosa di cui, purtroppo, i cittadini di tutta la provincia saranno costretti a subire le conseguenze».

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